Cultura
Con le immagini della militanza
Intervista Un incontro con il fotoreporter, attivista ed educatore Shahidul Alam durante il suo talk a Exposed, di Torino. «Una volta tornato in Bangladesh, nel paese dove avevamo combattuto per la guerra di liberazione e l’uguaglianza c’era una dittatura militare, così ho iniziato a lavorare per la democrazia»
Shahidul Alam, artists protesting against for Dsa – courtesy of artist
Intervista Un incontro con il fotoreporter, attivista ed educatore Shahidul Alam durante il suo talk a Exposed, di Torino. «Una volta tornato in Bangladesh, nel paese dove avevamo combattuto per la guerra di liberazione e l’uguaglianza c’era una dittatura militare, così ho iniziato a lavorare per la democrazia»
Pubblicato 6 mesi faEdizione del 10 giugno 2024
Manuela De LeonardisTORINO
«Non raccomando il carcere ma per quanto mi riguarda è stata un’esperienza positiva: mi ha dato l’opportunità di vedere dall’interno aspetti della società che conoscevo solo in teoria e sono stato in grado di creare solidarietà che in altro modo non sarebbe stato possibile», ha affermato il fotoreporter, attivista ed educatore Shahidul Alam (Dhaka 1955, vive e lavora a Dhaka, Bangladesh) in occasione del talk Il cono d’ombra: dove termina la democrazia e inizia la censura al Museo di arte orientale di Torino che l’ha visto dialogare con l’artista e attivista Yasmine Eid-Sabbagh e il direttore del Mai Davide Quadrio...