Visioni

Con l’orecchio appoggiato alla strada. Musica, politica e utopia

Con l’orecchio appoggiato alla strada. Musica, politica e utopia

Cinema Jonathan Demme, le collaborazioni con Neil Young, i Talking Heads, Enzo Avitabile

Pubblicato più di 7 anni faEdizione del 27 aprile 2017
Qualcosa di travolgente, il rapporto di Jonathan Demme con la musica. E non banalmente solo il rock, ma la musica intesa come elemento resistenziale, in grado di cambiare le cose. D’altronde basterebbe osservare il passo punk che Demme imprime all’exploitation estremista di Roger Corman per capire che il rapporto con i Talking Heads non è un punto d’arrivo ma un’ennesima ripartenza. Le teste parlanti di David Byrne, guidate da Eno che nelle orecchie aveva i poliritmi di Fela Kuti, segnano, nelle immagini di Demme, un’intera epoca. Demme reinventa la messinscena del film concerto proprio come la band di Byrne riscrive...

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