Internazionale
Con Marielle, dal dolore alla lotta
Brasile Intervista con Marinete Silva, madre di Marielle Franco, attivista brasiliana uccisa per il suo impegno a favore di neri, donne e comunità Lgbtq: «Voglio giustizia, non mi fermerò»
Un poster con il volto di Marielle Franco lungo la spiaggai di Ipanema, a Rio de Janeiro – Afp
Brasile Intervista con Marinete Silva, madre di Marielle Franco, attivista brasiliana uccisa per il suo impegno a favore di neri, donne e comunità Lgbtq: «Voglio giustizia, non mi fermerò»
Pubblicato più di 6 anni faEdizione del 4 agosto 2018
La scomparsa di Marielle Franco, l’attivista e consigliera comunale del Psol a Rio de Janeiro assassinata il 14 marzo scorso insieme all’autista Anderson Pedro Gomes, ha lasciato nella vita della madre – l’avvocata di origini nordestine Marinete Silva – «un vuoto che non è possibile misurare». È un dolore «senza fine» che si è saputo però trasformare in lotta: per tenere viva la memoria di Marielle, assicurando che il seme da lei piantato produca frutto, e per ottenere verità per un crimine che, malgrado i progressi nell’indagine, è ancora lontano da una soluzione. Marinete Silva, la madre di Marielle Franco...