Politica
Migliore lascia Sel: «Con Renzi, ma non nel governo»
Intervista a Gennaro Migliore L'ex capogruppo: Sel è un partito che sceglie la linea di volta in volta, oggi non si può restare a guardare
Gennaro Migliore – Aleandro Biagianti
Intervista a Gennaro Migliore L'ex capogruppo: Sel è un partito che sceglie la linea di volta in volta, oggi non si può restare a guardare
Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 20 giugno 2014
Danila PreziosiROMA
Per gli scatoloni c’è tempo. La prima cosa che ha fatto Gennaro Migliore, dopo aver scritto la lettera di dimissioni dal partito, è telefonare ai suoi compagni di sempre. Ciccio Ferrara, Peppe De Cristofaro. Non lo seguiranno via da Sel. Poi a Nicola Fratoianni, l’antagonista di questi mesi. «La telefonata più difficile». Migliore, lascia Sel il giorno dopo una vittoria: il gruppo alla camera aveva votato sì al decreto Irpef, contro l’indicazione di Vendola. Ha vinto lei: perché se ne va? Ha vinto la democrazia. Avevo consentito che si tenesse un voto su questo tema, e avevo messo a disposizione...