Alias Domenica

Concettualità e rosso Ingres: Giuseppe Gallo

Concettualità e rosso Ingres: Giuseppe GalloGiuseppe Gallo, «La caverna di Kant», 2016, foto Corrado de Grazia

Artisti in atelier Nel suo nuovo studio di Roma a San Lorenzo, un incontro con Giuseppe Gallo: si schiera con il fare, la lentezza, le pratiche antiche (qui cita Clyfford Still). E presenta i lavori recenti, «Filosofi guerrieri» e grandi encausti

Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 24 settembre 2017
Giuseppe Gallo è reduce abbastanza recente da un metafisico intervento ambientale nella nativa Cosenza (è nato a Rogliano, il 16 marzo 1954): i Filosofi guerrieri, installati in piazza Bilotti, al principio del corso Mazzini che a partire dal 2004 è venuto animandosi, grazie alla donazione del mecenate Carlo Bilotti, di opere di maestri del Novecento italiano: Manzù, Consagra, Rotella… Monumentali, le rugginose silhouttes in corten dei dodici Filosofi incidono, fra anonimi edifici moderni, la loro euritmica presenza mitologica, oscillante fra Apollo e Dioniso, il capo reclinato nella concentrazione del pensiero e il piede torto che accenna la danza – figura-sigla...

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