Politica

Concorsi-truffa, i saggi sono bari. Anzi baroni

Università Inchiesta in Puglia, dalle intercettazioni della guardia di finanza spunta una rete di luminari. Coinvolta un'ex ministra, un ex garante della privacy e cinque saggi nominati da Napolitano

Pubblicato circa 11 anni faEdizione del 6 ottobre 2013
Una rete di favori incrociati e di patti di fedeltà fra docenti universitari di prestigio e potere. C’è persino chi descrive una ’cupola’ di baroni di tutta Italia uniti per cercare di pilotare gli esiti di decine di decine di concorsi per docenti di prima e seconda fascia in diritto ecclesiastico, costituzionale e pubblico comparato. Per molti degli esclusi, la notizia di oggi è solo la conferma di alcuni dei tanti casi di malauniversità baronale di cui negli atenei da sempre si mormora fuori dalle stanze dei luminari. È uno spaccato di una ’normalità’ sconfortante quello che emerge dal fascicolo...

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