Politica
Concorso esterno dimezzato
Mafia In commissione Giustizia del Senato un ddl che dimezza le pene. Poi la marcia indietro. Schifani: «Testo ritirato»
Marcello Dell'Utri e Silvio Berlusconi
Mafia In commissione Giustizia del Senato un ddl che dimezza le pene. Poi la marcia indietro. Schifani: «Testo ritirato»
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 22 maggio 2013
Il concorso esterno in associazione mafiosa ridotto a un più semplice favoreggiamento con conseguente dimezzamento delle pene e stop alle intercettazioni durante le indagini. Niente carcere per chi aiuta un mafioso nascondendolo, e perché venga condannato, gli inquirenti devono dimostrare che dalla sua azione di «sostegno» abbia ricavato un profitto. Sono i contenuti di un disegno di legge sul concorso esterno in associazione mafiosa presentato ieri in commissione Giustizia di palazzo Madama dal senatore di Gal (Grandi autonomie e libertà) Luigi Compagna, relatore Giacomo Caliendo del Pdl. Il testo suscita un’immediata alzata di scudi da parte di tutti i partiti,...