Internazionale

Condannato all’ergastolo, Compaoré ora chiede scusa alla famiglia Sankara

Condannato all’ergastolo,  Compaoré  ora chiede  scusa alla famiglia SankaraBlaise Compaoré

35 anni dopo Presidente-dittatore per 27 anni, considerato il mandante dell'uccisione del "Guevara africano" durante il golpe del 1987. Polemiche per il mancato arresto al suo breve rientro dall'esilio

Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 30 luglio 2022
«Chiedo scusa al popolo del Burkina Faso per tutti gli atti che potrei aver commesso durante la mia presidenza e più in particolare alla famiglia del mio fratello e amico Thomas Sankara». Il messaggio dell’ex presidente del Burkina Faso, Blaise Compaoré, letto dal portavoce del governo burkinabé Lionel Bilgo, sta dividendo in questi giorni l’opinione pubblica nazionale. BLAISE COMPAORÉ, 71 ANNI, salì al potere nel 1987 in seguito a un colpo di stato che costò la vita all’allora presidente Thomas Sankara, conosciuto come «il Che Guevara africano» e ad altre 12 persone. Le decisioni prese da Sankara nei quattro anni...

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