Italia
Condizione femminile: l’Italia osservata speciale dell’Onu
Hate speech, violenze di genere, femminicidi, leggi punitive per le donne: preoccupante il report della Fondazione Pangea. Dai medici obiettori alla pillola del giorno dopo. Anche la salute è a rischio
8 marzo 2019, presidio femminista davanti al ministero della Salute, a Roma – LaPresse
Hate speech, violenze di genere, femminicidi, leggi punitive per le donne: preoccupante il report della Fondazione Pangea. Dai medici obiettori alla pillola del giorno dopo. Anche la salute è a rischio
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 11 ottobre 2019
L’Onu metterà sotto esame l’Italia il 4 novembre. Si tratta della Revisione periodica universale: ogni quattro anni gli Stati si sottopongono a un’analisi per stabilire il livello raggiunto in materia di diritti umani. La fondazione Pangea (in collaborazione con altre organizzazioni) ha stilato un rapporto sulla condizione delle donne in Italia con le relative raccomandazioni che presenterà oggi a Ginevra. «Le donne vengono attaccate sotto diversi punti di vista – spiega Simona Lanzoni, vicepresidente Pangea -. I “discorsi dell’odio” spesso colpiscono il corpo e le capacità delle donne per svilirne la leadership, campagne che vogliono rimetterci dietro a un focolare...