Economia
Confermato il calo del Pil all’8,9%. Riparte un po’ di inflazione
Istat La conseguenza logica è il boom di deficit e debito. L'aumento della componente energetica spinge su i prezzi
Una schermata dal sito dell'Istat
Istat La conseguenza logica è il boom di deficit e debito. L'aumento della componente energetica spinge su i prezzi
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 2 marzo 2021
Il Pil del 2020 è calato dell’8,9%, pari a un balzo all’indietro di 23 anni riportando il livello in volume a quello del 1997. La pandemia da Covid ha ridotto in modo significativo l’attività economica, i consumi e il lavoro mentre ha fatto crescere il deficit e il debito ma anche la pressione fiscale. Il prodotto interno lordo a prezzi di mercato nell’anno, secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat – è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% sul 2019. Ma se si guarda al volume si scende a 1.572 miliardi con un calo...