Cultura

Le confessioni di un (imbonitore) impolitico

Le confessioni di un (imbonitore) impolitico

Scaffale «My Way», il libro dove Berlusconi si racconta a Alan Friedman. Nessuna novità, ma una agiografia del Cavaliere di Arcore e un riassunto di ciò che abbiamo vissuto

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 27 ottobre 2015
La mamma glielo diceva sempre: «Sei il più bello della spiaggia». Le ragazze concordavano e assediavano l’adone: «Più che un gran seduttore sono stato un grande sedotto». Quando in gioventù ebbe a dissentire dalle scelte musicali del suo leader, Felice Confalonieri, pianista, Silvio il contrabbassista si caricò sulla schiena l’ingombrante strumento e traslocò in altro club: «Naturalmente dopo poche settimane il locale dove suonavo io era pieno e quello di Fedele vuoto». Inutile continuare: di sparate simili nel libro di Alan Friedman su Silvio Berlusconi My Way, (Rizzoli, pp. 400, euro 20.00) ce n’è un florilegio. Facile che qualche non...

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