Alias
Confessioni in bianco e nero
Intervista Il regista Andrew Dominik parla del documentario - visto fuori concorso a Venezia - su Nick Cave. «Il solo momento di verità è a camere spente. Certo non è facile parlare della morte di un figlio, perché ti strazia e consuma»
Nick Cave, sotto il regita Andrew Dominik
Intervista Il regista Andrew Dominik parla del documentario - visto fuori concorso a Venezia - su Nick Cave. «Il solo momento di verità è a camere spente. Certo non è facile parlare della morte di un figlio, perché ti strazia e consuma»
Pubblicato circa 8 anni faEdizione del 10 settembre 2016
Andrew Dominik ha presentato a Venezia, fuori concorso, l’attesissimo One more Time With feeling, documentario incentrato sulla figura dell’amico Nick Cave, che nel 2015, ha subito il «trauma», è lui stesso a ripetere più volte la parola, della perdita del figlio quindicenne Arthur. Ne parliamo subito dopo un violento temporale, in un aleggiare profumato di erba e di pioggia da cui ci difendiamo con caffè e sigarette. C’è qualche relazione con «20.000 Days On Hearth» l’altro film su Nick Cave? Mi piace molto, lo trovo piuttosto divertente ma la persona raccontata nel film si trova in una situazione completamente differente....