Politica

Confindustria, arriva Boccia ed è subito «Sì» a Renzi

Confindustria, arriva Boccia ed è subito «Sì» a RenziL'assemblea generale di Confindustria, ieri all'Auditorium di Roma – LaPresse

Cambio al vertice Il neo presidente degli industriali sposa la riforma costituzionale del governo, chiede meno tasse su imprese e lavoro, anche a costo di un aumento dell’Iva. Sui contratti sceglie la linea dura: «Scambio tra salario e produttività». Gelida la leader Cgil Camusso: «È una visione vecchia». Nel ricco parterre si nota l'assenza del premier (è al G7 in Giappone), ma in compenso ci sono Mattarella e tutti i ministri. E Calenda si lancia nella difesa del Ttip

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 27 maggio 2016
Un esordio molto ben allineato, “sul pezzo”, quello del nuovo presidente della Confindustria, Vincenzo Boccia, che ieri ha presentato il suo programma all’Assemblea annuale degli imprenditori: la crocetta al referendum per la Costituzione va decisamente sul Sì, e la prima fila del parterre è ampiamente soddisfatta. Matteo Renzi non c’è, il premier è al G7 del Giappone insieme a Padoan, ma di fronte al palco dell’Auditorium di Roma, sotto le grandi ali dell’aquila confindustriale, sono accomodati quasi tutti i suoi ministri: Calenda, Delrio, Poletti, Franceschini. Ospite d’eccezione, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Luce verde sul quesito di ottobre, quindi,...

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