Economia
Confindustria «sociale»: Boccia attacca il governo ma non troppo e non tutto
Industriali&Governo Per la sua ultima assemblea da presidente difende migranti e Europa Landini: lontani nel giudizio sui decreti sblocca-cantieri e crescita. Per la successione il lombardo Bonomi in netto vantaggio. Silenzio su Montante e Bonometti
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia all'Assemblea annuale a Roma – Foto Ansa
Industriali&Governo Per la sua ultima assemblea da presidente difende migranti e Europa Landini: lontani nel giudizio sui decreti sblocca-cantieri e crescita. Per la successione il lombardo Bonomi in netto vantaggio. Silenzio su Montante e Bonometti
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 23 maggio 2019
Il più applaudito è Mattarella, le bordate sono tutte per (l’assente) Salvini anche se qualcosa del governo – gli interventi di Conte e Di Maio sono accolti assai tiepidamente – viene salvato: decreto Sblocca-cantieri e decreto Crescita. L’ultima assemblea da presidente di Vincenzo Boccia è per Confindustria un passaggio delicato davanti ad un governo considerato lontano sulle questioni sociali ma che si vuole avvicinare sulle questioni economiche. L’asse degli industriali vira verso nord: la priorità è la Tav e il prossimo presidente sarà con tutta probabilità il presidente di Assolombarda Carlo Bonomi ricomprendendo come eccezione la parentesi sudista del campano...