Confliggenti identità narrative
Itinerari critici Salvatore Mannuzzu, «Polvere d’oro. Tre radiodrammi», pubblicato da Ronzani Editore. I testi scritti per Radiotre tra il 1996 e il 1997 dallo scrittore e magistrato scomparso nel 2019. «La cometa», «Sabbie nere» e «La mèche bianca», legati dal comune riferimento a un’opera di Erik Satie. Il gioco sottile della rappresentazione dialogica di una realtà a più strati e a più protagonisti nelle varie declinazioni sessuali è cardine della sua scrittura. Quello radiofonico è stato uno strumento molto amato dall’autore: «Raccontare una storia solo con le parole dei suoi personaggi, delegando il punto di vista narrativo all’ascoltatore»
Itinerari critici Salvatore Mannuzzu, «Polvere d’oro. Tre radiodrammi», pubblicato da Ronzani Editore. I testi scritti per Radiotre tra il 1996 e il 1997 dallo scrittore e magistrato scomparso nel 2019. «La cometa», «Sabbie nere» e «La mèche bianca», legati dal comune riferimento a un’opera di Erik Satie. Il gioco sottile della rappresentazione dialogica di una realtà a più strati e a più protagonisti nelle varie declinazioni sessuali è cardine della sua scrittura. Quello radiofonico è stato uno strumento molto amato dall’autore: «Raccontare una storia solo con le parole dei suoi personaggi, delegando il punto di vista narrativo all’ascoltatore»