Cultura
Conflitti egemonici e aspri respiri di libertà
TEMPI PRESENTI Un incontro con Alfonso Botti, storico e docente all’Università di Modena e Reggio Emilia. Secondo l’ispanista, «l’attuale polarizzazione delle posizioni cancella le sfumature e la politica»
Cayetano Ferrandez , «Caminar sobre cabezas», un’installazione tratta dalla serie «el hombre gris» (2015)
TEMPI PRESENTI Un incontro con Alfonso Botti, storico e docente all’Università di Modena e Reggio Emilia. Secondo l’ispanista, «l’attuale polarizzazione delle posizioni cancella le sfumature e la politica»
Pubblicato circa 7 anni faEdizione del 18 ottobre 2017
«Nel suo discorso del 10 ottobre, Puigdemont ha fatto un mezzo passo indietro. Darebbe prova di responsabilità Rajoy se facesse altrettanto. Dubito che lo faccia, ma sarei felice di sbagliare». A parlare è Alfonso Botti, storico, ispanista e firma nota ai lettori del manifesto. Docente dell’Università di Modena e Reggio Emilia, è condirettore della rivista «Spagna contemporanea» e dal 2015 di «Modernism». Si è occupato di nazionalismi e del rapporto tra cattolicesimo e modernità tra Otto e Novecento – Nazionalcattolicesimo e Spagna nuova, 1881-1975 (1992), La questione basca (2003), Storia della Spagna democratica (2006) con C. Adagio – facendo alcune...