Cultura
Connessioni infinite per identità in crisi
KRISZTINA TÓTH Intervista alla scrittrice e poeta che pubblica la raccolta «Pixel» per Ets. Tra le voci più significative della narrativa ungherese, autrice di molte opere, molte dedicate all’infanzia. La frammentazione del mondo, resa in prosa come un mosaico, nella sua prima traduzione italiana
«Frammento tessile di Tiraz », Egitto, 12° secolo. Detroit Institute of Arts
KRISZTINA TÓTH Intervista alla scrittrice e poeta che pubblica la raccolta «Pixel» per Ets. Tra le voci più significative della narrativa ungherese, autrice di molte opere, molte dedicate all’infanzia. La frammentazione del mondo, resa in prosa come un mosaico, nella sua prima traduzione italiana
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 27 giugno 2020
Scrittrice, poetessa, Krisztina Tóth è una delle voci più significative e originali della letteratura ungherese contemporanea. Si è ritagliata il suo posto nella narrativa per l’infanzia occupandosi di temi insoliti che affrontano i tabù con uno stile semplice e leggero Autrice di venticinque libri, tradotti in più di una dozzina di lingue, esce ora in Italia – il 2 luglio – per la prima volta con Pixel per la casa editrice Ets (pp. 128, euro 11), nella traduzione di Mariarosaria Sciglitano. Partendo dal suo ultimo libro, abbiamo parlato con lei del complesso corso politico e sociale che l’Ungheria sta attraversando...