Visioni
Conquistatori dell’inutile, la rivoluzione di Yosemite in Valley uprising
Trento Film Festival «Valley Uprising» racconta la storia nascosta della controcultura californiana, mezzo secolo di incredibili ribelli alla conquista di immense pareti di granito
Alex Honnold fa una piccola pausa nella sua ascesa libera – Immagine dal film "Alone on the Wall"
Trento Film Festival «Valley Uprising» racconta la storia nascosta della controcultura californiana, mezzo secolo di incredibili ribelli alla conquista di immense pareti di granito
Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 8 maggio 2015
La «rivoluzione di granito» comincia negli anni ’50, in quel dopoguerra in cui negli Stati uniti il gesto più rivoluzionario era al massimo comprarsi una falciaerba o una lavatrice. Già allora, però, ai margini della società, alcuni avevano fiutato che il vero strumento rivoluzionario era il sacco a pelo. Per viaggiare e uscire dalle suburbie ordinate dell’immensa provincia americana. E mani e piedi per andare dove nessuno era mai stato prima. Fino a quel momento l’arrampicata era al massimo un’attività preparatoria all’alpinismo. Un allenamento per sperimentare imprese più lunghe. Ma qualcosa, anche in California, stava cambiando. E da allora gli...