Alias Domenica

Conquiste plastiche né corpo né anima

Conquiste plastiche né corpo né animaLorenzo da Muzzano, "Luigi XII", Parigi, Musée du Louvre

A Milano, Castello Sforzesco, "Il Corpo e l’Anima. Da Donatello a Michelangelo. Scultura italiana del Rinascimento" La mostra proviene dal Louvre: l’allestimento, purtroppo, frammenta e altera il senso della narrazione storico-stilistica. Un merito il riemergere di opere strepitose poco viste o conosciute: il «Compianto» dei Del Maino; un «augusteo» Luigi XII acefalo; il «Cristo alla Colonna» di Solari

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 10 ottobre 2021
Antonio Lombardo, “Venere Anadiomene”, Londra, Victoria & Albert Museum   Gli elementi su cui poggia la museografia sono fondamentalmente due: il progresso tecnico (nel campo dell’esposizione delle opere d’arte come della loro conservazione) e la capacità di mettere in scena una lettura critica. Quest’ultima è legata tanto alla ricerca storico-scientifica quanto al gusto, e riecheggiata nelle soluzioni allestitive, didattiche eccetera. Le mostre temporanee, oltre allo scopo culturale insito nella loro stessa genesi, hanno tra i loro fini anche quello di far progredire la museografia con soluzioni tecniche, estetiche, comunicative. Proprio per il loro carattere effimero possono essere sperimentali e allineate...

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