Europa

Consulenze d’oro e lobbismo, lo ‘sleaze’ Tory

Consulenze d’oro e lobbismo,  lo ‘sleaze’  Tory

Gran Bretagna Dallo scandalo che ha coinvolto Owen Paterson ai milioni accumulati da Boris Johnson con incarichi extraparlamentari, conflitti d'interessi nel partito conservatore

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 17 novembre 2021
La remunerativa pratica delle consulenze “estramurali” non è certo un esclusivo appannaggio nazionale. In Gran Bretagna, novembre ha visto un’impennata di simili pratiche da parte dei deputati conservatori, da sempre soliti integrare i magri introiti parlamentari con alacri attività lobbistiche. Il parlamentare Owen Paterson era stato sospeso da una commissione d’inchiesta sugli standard etici dei deputati per aver usato il suo ruolo (retribuito con 82mila sterline annue) per perorare le cause di alcuni suoi clienti, una casa farmaceutica e un’azienda alimentare. Non è infatti lecito percepire compensi per simili attività, in parlamento come nel governo. IL BUON VECCHIO conflitto di...

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