Politica
Consulta, Catricalà lascia, Forza Italia esplode
Parlamento Senza aver mai fatto un passo in avanti, il grand commis preferito da Gianni Letta fa un passo indietro. Minanco così anche le possibilità di Violante, che pure il Pd ufficialmente non molla. Ma è in Forza Italia che deflagra la guerra interna di Fitto
Antonio Catricalà
Parlamento Senza aver mai fatto un passo in avanti, il grand commis preferito da Gianni Letta fa un passo indietro. Minanco così anche le possibilità di Violante, che pure il Pd ufficialmente non molla. Ma è in Forza Italia che deflagra la guerra interna di Fitto
Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 13 settembre 2014
Red. Pol.ROMA
L’onore delle armi se l’è preso da solo. Antonio Catricalà si ritira dalla corsa per la Corte Costituzionale quando è ormai evidente che l’aveva persa. Candidato in teoria blindato dal duo del Nazareno Renzi-Berlusconi, è riuscito a mettere insieme in tre votazioni consecutive (mercoledì e giovedì) al massimo 368 voti, quando gliene sarebbero serviti almeno 570. Così ieri l’ex presidente dell’Antitrust ha fatto il suo passo indietro, senza averne fatto alcuno avanti. «Non vorrei mettere a rischio la mia immagine professionale, sono un uomo delle istituzioni», dice di se stesso, guadagnandosi subito i ringraziamenti dei capigruppo forzisti Brunetta e Romani,...