Politica
Il contagio non si ferma, Conte chiude quasi tutto
Catena di smontaggio Stop a «tutte le attività produttive non essenziali». Il pressing dei sindacati su Governo e Confindustria produce in serata l'annuncio del premier Conte: per frenare il contagio e la strage da Covid-19 - ieri 793 morti, record dei decessi in un giorno, e cinquemila nuovi casi - chiudono le fabbriche
Milano, fila al supermercato di piazza Gae Aulenti – LaPresse
Catena di smontaggio Stop a «tutte le attività produttive non essenziali». Il pressing dei sindacati su Governo e Confindustria produce in serata l'annuncio del premier Conte: per frenare il contagio e la strage da Covid-19 - ieri 793 morti, record dei decessi in un giorno, e cinquemila nuovi casi - chiudono le fabbriche
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 marzo 2020
Andrea ColomboROMA
Dopo una giornata segnata da cifre tragiche e da pressioni massicce, sempre più corali, Conte si è convinto. Le attività produttive “non strettamente necessarie” saranno sospese su tutto il territorio nazionale, per ora sino al 3 aprile ma la ripresa in quella data è a dir poco ipotetica. Stessa misura per gli uffici, probabile una ulteriore stretta sui negozi anche se gli alimentari, come le farmacie non subiranno modifiche. “Il motore del Paese rallenta ma non si ferma”, ha detto Conte nel suo ennesimo messaggio notturno al Paese. Significa che la distinzione tra attività necessarie e non sarà calibrata sino...