Politica
Conte c’è, i ministri no. Il Pd cede sul premier e Di Maio alza la posta
Crisi di governo Lungo e teso vertice notturno tra le delegazioni a palazzo Chigi. M5S insiste sui nomi uscenti, necessario altro tempo per trattare
Giuseppe Conte al G7; in basso Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio
Crisi di governo Lungo e teso vertice notturno tra le delegazioni a palazzo Chigi. M5S insiste sui nomi uscenti, necessario altro tempo per trattare
Pubblicato circa 5 anni faEdizione del 27 agosto 2019
È la composizione del governo, i nomi di ministri e vicepremier, a tenere in sospeso fino all’ultimo il segnale verde per il governo giallo-rosso. Il decisivo vertice notturno tra Pd e 5 Stelle si è complicato sulle caselle del nuovo esecutivo, Zingaretti Orlando si sono trovati davanti a richieste giudicate troppo esose da parte di Di Maio che ha chiesto per sé la conferma a vicepremier o al lavoro (o al Viminale). E la conferma di molti, troppi esponenti grillini del vecchio esecutivo, alla guida del quale resterà Conte. Ma oggi al Quirinale comincia il secondo giro di consultazioni, una...