Politica
Conte, l’emergenza sarà lunga. Appello all’Europa
Calci di rigore Conte con altri otto capi di stato chiede il via libera agli eurobond. Preoccupazione per la coesione sociale in vista della crisi economica. «La pandemia non conosce confini, la risposta economico-finanziaria dev’essere poderosa, coesa e tempestiva» scrivono nove leader europei al presidente del Consiglio Ue
Conte ieri alla camera dei deputati – Ansa
Calci di rigore Conte con altri otto capi di stato chiede il via libera agli eurobond. Preoccupazione per la coesione sociale in vista della crisi economica. «La pandemia non conosce confini, la risposta economico-finanziaria dev’essere poderosa, coesa e tempestiva» scrivono nove leader europei al presidente del Consiglio Ue
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 26 marzo 2020
Tremula e lontana, la luce in fondo al tunnel forse c’è davvero. I decessi sono ancora tantissimi, ieri 683, ma in decrescita rispetto al giorno precedente come anche i nuovi casi di positività, 5.210. Ma soprattutto scendono, e di oltre 100 unità, i ricoveri in terapia intensiva. Non significa che si possa tirare anche un minimo sospiro di sollievo, la lotta al virus resta il fronte principale, ma c’è spazio anche per altre preoccupazioni, meno urgenti, potenzialmente non meno gravi. Si spiega con quelle preoccupazioni la strategia che da due giorni il governo dispiega, sia sul piano delle mosse concrete...