Politica
Conte non esclude il Mes. Ma la sfida alla Ue è sui tempi
Mes e nuvole Il premier rimanda le valutazioni sul prestito e soprattutto chiede più fondi e in fretta. Sul Recovery fund però è già rinvio
Giuseppe Conte – LaPresse
Mes e nuvole Il premier rimanda le valutazioni sul prestito e soprattutto chiede più fondi e in fretta. Sul Recovery fund però è già rinvio
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 22 aprile 2020
Sul nodo dolente di quello che lui stesso definisce «l’ormai strafamoso Mes», Giuseppe Conte, nell’informativa di fronte al parlamento, completa la retromarcia rispetto al pollice verso iniziale. Il discorso è tutto un «Bisognerà attendere», «Dovremo valutare attentamente», «Occorre cautela». Scelta rinviata a quando i dettagli, che sono in realtà l’aspetto decisivo, saranno ben chiari. Pd e M5S raccolgono l’invito a stemperare. Il capogruppo del Pd Andrea Marcucci si uniforma: «Cautela certo, ma se i dettagli diranno che davvero non ci sono condizionalità…». L’omologo a 5 Stelle Gianluca Perilli evita a sua volta affondi. Riprende la requisitoria contro il Mes modello...