Cultura
Contraffazioni storiche che generano mostri
IL CASO Dopo gli articoli di Claudio Vercelli e Davide Conti, comparsi su queste pagine, ancora sull’equiparazione strumentale tra Foibe e Shoah. Una discussione pubblica di cui spesso non si conoscono i termini del discorso
Una installazione di Antony Gormley
IL CASO Dopo gli articoli di Claudio Vercelli e Davide Conti, comparsi su queste pagine, ancora sull’equiparazione strumentale tra Foibe e Shoah. Una discussione pubblica di cui spesso non si conoscono i termini del discorso
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 23 giugno 2021
Il nesso tra storia e politica è un dato ineliminabile, che accompagna le due pratiche, e le loro elaborazioni teoriche, fin dal V secolo a. C. La politica si nutre di storia, e ne fa uso; si parla di «uso pubblico della storia», che alcuni decenni or sono veniva respinto da un filosofo come Habermas, nel timore che la fuoruscita dai luoghi canonici della ricerca e dell’insegnamento, fossero un potenziale pericolo per la storia, che rischia così di essere inquinata dagli interessi di singoli e di gruppi. Habermas aveva torto, perché un uso pubblico della storia, è non soltanto lecito...