Politica
Camusso: «Contrattazione e leggi, una battaglia di genere che diventa generale»
Intervista all’ex leader Cgil «Siamo al loro fianco nelle lotte per favorire una reale parità. Vedo grande partecipazione, una risposta forte a un populismo maschile, violento e morboso». Ma lo sciopero «va soppesato in relazione all’efficacia», «non è ancora il momento»
Un corteo femminista
Intervista all’ex leader Cgil «Siamo al loro fianco nelle lotte per favorire una reale parità. Vedo grande partecipazione, una risposta forte a un populismo maschile, violento e morboso». Ma lo sciopero «va soppesato in relazione all’efficacia», «non è ancora il momento»
Pubblicato più di 5 anni faEdizione del 8 marzo 2019
Susanna Camusso, il movimento femminista «Non una di meno» chiama allo sciopero generale tutte le donne su una piattaforma molto avanzata. Sul territorio alcune categorie della Cgil – Funzione Pubblica (Fp) e Lavoratori conoscenza (Flc) di Roma e Lazio – hanno aderito, non voi come confederazione. Come valuta queste adesioni? Le valuto positivamente, il processo sta crescendo, non ha ancora una dimensione generale ma sta crescendo e va accompagnato. Crede possibile che l’anno prossimo la Cgil possa aderire allo sciopero per l’8 marzo? Abbiamo ragionato più volte sul tema. Lo sciopero generale è l’arma sindacale per eccellenza e quindi il...