Lavoro

Contratto, a Fiom e Confindustria piace nazionale

Contratto, a Fiom e Confindustria piace nazionaleIl segretario generale della Fiom, Maurizio Landini

La riforma della rappresentanza No unanime alla proposta Ichino, le imprese però chiedono che sia possibile derogare in azienda. Liberalizzazione contro cui si esprime Damiano (Pd), che vorrebbe abolire l'articolo 8 "made in Sacconi"

Pubblicato più di 9 anni faEdizione del 22 agosto 2015
Il governo intende procedere sulla riforma della rappresentanza e della contrattazione – incluse nuove regole sugli scioperi – ma le proposte in ballo continuano a suscitare polemiche. Ieri in una intervista al manifesto il segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo ha spiegato di essere contro l’azzeramento del contratto nazionale e la limitazione del diritto di sciopero, specie nel settore privato, e ugualmente contrari al superamento del primo livello di contrattazione si sono detti sia il vicepresidente di Confindustria Stefano Dolcetta che il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini. «Gli imprenditori sono contrari ad abolire il contratto nazionale», ha spiegato Dolcetta...

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