Politica
Contro Cartabia come contro Castelli
Giustizia Le novità previste dall'accordo di maggioranza sull'ordinamento giudiziario e il Csm mettono in all'arme l'Associazione magistrati. Tutte le correnti chiedono iniziative di mobilitazione. Il 19 aprile si deciderà su uno sciopero per motivi politici, l'ultima volta fu nel luglio 2005 contro la riforma del governo Berlusconi
– Ansa
Giustizia Le novità previste dall'accordo di maggioranza sull'ordinamento giudiziario e il Csm mettono in all'arme l'Associazione magistrati. Tutte le correnti chiedono iniziative di mobilitazione. Il 19 aprile si deciderà su uno sciopero per motivi politici, l'ultima volta fu nel luglio 2005 contro la riforma del governo Berlusconi
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 12 aprile 2022
Dodici anni dopo l’ultimo sciopero – che però aveva motivazioni economiche, il presidente dell’Anm era allora Luca Palamara, per trovare un precedente di sciopero contro una riforma bisogna tornare al luglio 2005 – i magistrati italiani sono sul punto di decidere una nuova clamorosa astensione dal lavoro. L’accordo di maggioranza sulla riforma del Csm e dell’ordinamento giudiziario ha peggiorato, agli occhi delle toghe, la già discutibile proposta della ministra Cartabia. Sono soprattutto due le novità che spaventano i magistrati: il fascicolo per la valutazione delle performance e la separazione netta delle funzioni tra giudici e pm. Ma anche altri punti...