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Contro i diritti, riecco l’autonomia differenziata
Disuguaglianze Il disastro della regionalizzazione della sanità è un tragico dato di fatto che la pandemia ha reso evidente in modo inoppugnabile. La regionalizzazione si è rivelata un volano per la dismissione della garanzia dei diritti attraverso il servizio pubblico, quando non per l’abdicazione tout court al compito di tutela dei diritti
Artwork – Luciano Fabro
Disuguaglianze Il disastro della regionalizzazione della sanità è un tragico dato di fatto che la pandemia ha reso evidente in modo inoppugnabile. La regionalizzazione si è rivelata un volano per la dismissione della garanzia dei diritti attraverso il servizio pubblico, quando non per l’abdicazione tout court al compito di tutela dei diritti
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 25 giugno 2022
Lo spettro dell’autonomia differenziata si riaffaccia alla ribalta dell’attulià politica e rischia di prendere forma con la bozza del “disegno di legge Gelmini” di attuazione dell’art. 116, c. 3, Cost. In coerenza con l’istituzionalizzazione della diseguaglianza veicolata dall’autonomia differenziata, apre ad un trasferimento ampio di materie, in una cornice che, con il riferimento alla spesa storica, tende a fotografare e riprodurre le sperequazioni nella concretizzazione dei diritti. Tutto attraverso un processo, ça va sans dire, inscritto nella logica della verticalizzazione del potere e dell’esautoramento del Parlamento (il cui coinvolgimento, nella bozza, è relegato al parere reso dalla Commissione parlamentare per...