Europa

Contro il Jobs Act di Hollande, Frédéric Lordon: «Passare all’offensiva, essere costituenti»

Contro il Jobs Act di Hollande, Frédéric Lordon: «Passare all’offensiva, essere costituenti»Raduno davanti al commissariato di Rue de l'Evangile, Parigi, per chiedere il rilascio degli studenti fermati (130 in totale), 5 aprile – Jean Segura e Alhil Villalba

Nuit Debout Intervista al filosofo Frédéric Lordon, uno dei protagonisti del movimento contro il Jobs Act di Hollande, la Loi Travail El Khomri: «Vogliamo realizzare una convergenza tra giovani, intellettuali precari, classi lavoratrici e la collera delle periferie. Allora il governo tremerà. Oggi bisogna cambiare la logica delle lotte in Europa: non basta dire né destra, né sinistra o l'1% contro il 99%. Bisogna essere costituenti»

Pubblicato più di 8 anni faEdizione del 12 aprile 2016
Frédéric Lordon è un filosofo ed economista francese, direttore di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique (Cnrs). Nelle ultime settimane è stato protagonista dei dibattiti all’università di Tolbiac, occupata a seguito delle mobilitazioni contro la proposta di riforma del mercato del lavoro, Loi El Khomri, e del movimento Nuit Debout parigino che da queste mobilitazioni è nato. Nel 2015, per DeriveApprodi, ha pubblicato Capitalismo, desiderio e servitù, un saggio in cui Marx e Spinoza si incontrano e spiegano lo sfruttamento del capitalismo contemporaneo. Il filosofo Frédéric Lordon, @Jean Segura, Alhil Villalba   Qual è l’origine, le radici politiche e...

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