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Contro la guerra, Julian Assange: nuovo caso Dreyfus?
Kabul e non solo Attenzione, la rondine crudele rischia di fare primavera, se l’ex analista dell’intelligence d’oltre oceano Daniel Hale è stato condannato in Virginia a 4 anni di detenzione per aver dato notizia dei devastanti effetti dei droni in Yemen, in Somalia e in Afghanistan. Alle scelte sbagliate si risponde con la repressione di chi le racconta?
Un supporto di Julian Assange durante una manifestazione a Londra – Afp
Kabul e non solo Attenzione, la rondine crudele rischia di fare primavera, se l’ex analista dell’intelligence d’oltre oceano Daniel Hale è stato condannato in Virginia a 4 anni di detenzione per aver dato notizia dei devastanti effetti dei droni in Yemen, in Somalia e in Afghanistan. Alle scelte sbagliate si risponde con la repressione di chi le racconta?
Pubblicato più di 3 anni faEdizione del 19 agosto 2021
Nel vedere le immagini tragiche dell’Afghanistan riconquistato dai talebani – con esercito regolare dissolto e americani con alleati in fuga- il pensiero corre a Julian Assange. Sembra doveroso, oltre che inevitabile, rimettere in ordine gli addendi di una vicenda davvero incresciosa. Sembra proprio un nuovo caso Dreyfus, il capitano francese accusato ingiustamente di spionaggio a cavallo tra Ottocento e Novecento. Accusa ingiusta, ma lentissima riabilitazione. La questione era diventata, infatti, assai scottante per l’ordine costituito. Le disavventure drammatiche vissute dal co-fondatore di WikiKeaks appaiono a questo punto quasi surreali, oltre che assurde. Dopo l’ammissione quasi spavalda dei disastri compiuti da...