Internazionale

«Contro l’Iraq attacco pianificato, poi finiranno con la Siria»

A view of damaged buildings near a hotel used by President Bashar al-Assad's forces, in old Aleppo May 8, 2014. Syrian rebels detonated a huge bomb underneath the Aleppo hotel on Thursday, destroying it and damaging other buildings on the edge of the city's medieval citadel.The rebel Islamic Front, which claimed responsibility for the explosion, published video footage which showed a huge column of debris and dust erupting into the Aleppo skyline. REUTERS/George Ourfalian (SYRIA - Tags: POLITICS CIVIL UNREST CONFLICT)Aleppo – Reuters

Intervista Secondo Michel Kilo, scrittore, marxista e oppositore della Coalizione siriana il conflitto da Damasco si è allargato a Baghdad. E presto a Tehran

Pubblicato più di 10 anni faEdizione del 17 giugno 2014
L’Iraq esplode in un nuovo conflitto confessionale tra sciiti e sunniti, con l’avanzata dei jihadisti dell’Isil (Stato islamico in Iraq e Levante), presenti anche nella Siria devastata dalla guerra civile e che subirà ripercussioni dalla battaglia nel vicino Iraq. Michel Kilo, scrittore siriano membro del comitato politico della Coalizione nazionale siriana e presidente dell’Unione dei democratici siriani, di passaggio a Parigi, dove ha vissuto dopo i suoi primi tre anni di prigione in Siria (ne farà altri tre dal 2006 al 2009, per aver proposto una normalizzazione di relazioni tra Siria e Libano), ha uno sguardo più che amaro. Di...

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