Politica
Contrordine, compagni. Il Pd vota per Alfano e si liquefa
Democrack Una ritirata peggio della Beresina. Dopo l'ordine del Colle nessun senatore si azzarda a votare contro Alfano
Angelino Alfano ed Enrico Letta – Luigi Mistrulli
Democrack Una ritirata peggio della Beresina. Dopo l'ordine del Colle nessun senatore si azzarda a votare contro Alfano
Pubblicato più di 11 anni faEdizione del 19 luglio 2013
Andrea ColomboROMA
Mercoledì i democratici ruggivano, o almeno ci provavano. Una dichiarazione via l’altra, una più dura dell’altra contro il ministro Alfano e la sua irrealistica verità sul caso Shalabayeva. Un sussulto di dignità. Ma anche una mano di poker giocata sul rilancio continuo, con l’obiettivo di costringere l’avversario a lasciare il ministero. La vittoria non era certa, la sconfitta nemmeno. Berlusconi teme la crisi quanto il Pd e forse di più. Due giorni fa la tentazione di evitare rischi ordinando ad Angelino il doloroso passo indietro, ai piani alti del Pdl, era ancora fortissima. Poi è arrivata l’intemerata di Letta, con...