Internazionale
Contrordine della Corte suprema, l’omosessualità è di nuovo reato
India Vittoria dei gruppi religiosi oltranzisti, torna in vigore la legge "377", eredità del passato coloniale. La protesta in piazza del movimento Lgbt indiano
Dopo la sentenza, la protesta – Reuters
India Vittoria dei gruppi religiosi oltranzisti, torna in vigore la legge "377", eredità del passato coloniale. La protesta in piazza del movimento Lgbt indiano
Pubblicato quasi 11 anni faEdizione del 12 dicembre 2013
Da ieri in India l’omosessualità è tornata ad essere un reato punibile con pene fino a 10 anni di reclusione. Frutto di una sentenza inaspettata della Corte suprema che, accogliendo il ricorso di vari gruppi e associazioni di stampo religioso, ha rovesciato il giudizio “storico” formulato nel 2009 dall’Alta Corte di Delhi. L’oggetto del dibattere è la legge 377 del codice di procedura penale indiano, secondo la quale le attività sessuali «contro l’ordine naturale che coinvolgano uomini, donne o animali» sono da ritenersi illegali. La legge, ereditata dall’epoca coloniale britannica, grazie alla campagna promossa dai gruppi Lgbt indiani, venne abrogata...