Cultura
Controrivoluzione tecnologica nell’arte. Istruzioni per la resistenza
Pamphlet «Teoria del lavoro reputazionale» di Vincenzo Estremo, edito da Milieu. La rivoluzione tecnologica non solo non ha mantenuto la promessa di liberazione che aveva annunciato, ma non ha prodotto che miseria e sfruttamento, auto-sfruttamento e depressione
Pamphlet «Teoria del lavoro reputazionale» di Vincenzo Estremo, edito da Milieu. La rivoluzione tecnologica non solo non ha mantenuto la promessa di liberazione che aveva annunciato, ma non ha prodotto che miseria e sfruttamento, auto-sfruttamento e depressione
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 13 gennaio 2021
Non passa giorno che le aziende tecnologiche non espandano il loro potere, e non c’è crisi che regga: la potenza della tecnologia è pronta a trovare soluzioni a ogni problema, e a vestirsi da salvatrice dell’umanità, per allargare la sua sfera di influenza. Ma ci sono poche ragioni per sentirsi sollevati. La rivoluzione tecnologica, che già nelle sue istanze originarie, sul piano del lavoro aveva promesso la liberazione dalla schiavitù del lavoro salariato, non ha prodotto che miseria e sfruttamento, auto-sfruttamento e depressione. Da quando poi l’industria del consumo ha incorporato l’estetica, si è avviato un processo di estetizzazione della...