Economia
Cop 29, resta il fossile con tanta finanza
Il caso A Baku i nuovi negoziati sul contrasto al riscaldamento globale, per la terza volta si svolgeranno in un paese autoritario e inquinatore. I grandi paesi produttori si appropriano dei summit invece di boicottarli
Baku, Azerbaijan – Vano Shlamov, Afp via Getty Images
Il caso A Baku i nuovi negoziati sul contrasto al riscaldamento globale, per la terza volta si svolgeranno in un paese autoritario e inquinatore. I grandi paesi produttori si appropriano dei summit invece di boicottarli
Pubblicato 2 mesi faEdizione del 20 settembre 2024
Il ministro dell’Ambiente del governo azero e presidente di Cop29 Mukhtar Babayev ha pubblicato nei giorni scorsi la prima lettera ufficiale alle delegazioni che comporranno il negoziato di novembre. Nel documento, un’occasione per chiarire le volontà della presidenza, si parla molto di finanziamenti per la transizione ecologica, ma non si cita mai l’abbandono dei combustibili fossili. Nemmeno quel «transitioning away» – transitare al di fuori dell’era di petrolio, gas e carbone – che alla scorsa edizione, la Cop28 di Dubai, era stato venduto come un successo diplomatico. COP29, IL PROSSIMO ROUND dei negoziati sul contrasto al riscaldamento globale promossi dalle...