Internazionale
Cop25: le vittime collaterali dei 12mila eventi estremi
Il clima non è buono Dal vertice di Madrid i dati allarmanti dell’emergenza. L’Italia tra i paesi più colpiti nel mondo
Il clima non è buono Dal vertice di Madrid i dati allarmanti dell’emergenza. L’Italia tra i paesi più colpiti nel mondo
Pubblicato quasi 5 anni faEdizione del 5 dicembre 2019
Marinella CorreggiaMADRID
Le vittime collaterali del caos climatico si contano a migliaia, ormai, anche nel Nord del mondo. Lo rivela il rapporto Global Climate Risk Index 2020, diffuso a Madrid in occasione della Cop25 da German Watch, un istituto tedesco di analisi e azione «per l’equità globale e la sopravvivenza». Il risultato di oltre 12.000 eventi meteorologici estremi (ondate di calore, siccità, alluvioni, inondazioni, cicloni) registrati nel ventennio 1999-2018 è una strage: circa 495mila vittime umane, e perdite economiche superiori ai 3.500 miliardi di dollari (in Ppa, parità di potere d’acquisto). Per compilare la classifica dei più sfortunati, il Climate Risk Index...