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Cop26, la solitudine green dei paesi virtuosi

Cop26 A Glasgow in ordine sparso, tra impegni veri e retromarce. Negli Usa, il programma per uscire dal carbone non finisce nella legge di bilancio

Pubblicato circa 3 anni faEdizione del 28 ottobre 2021
Il quadro complessivo che si presenta all’appuntamento della COP26 mostra scarsa incisività e grande disomogeneità, con pochi casi virtuosi. Tra questi ultimi il Regno Unito, ad esempio, risultato sempre tra i paesi più attivi, con un programma costruito organicamente negli anni contenente il 78% di riduzione delle emissioni al 2035, anche se recentemente ha inserito attività che hanno allarmato gli analisti. Svezia e Danimarca hanno buone proposte nelle politiche per il clima e rappresentano punti di riferimento in Europa. Gli Usa propongono una reazione all’era trumpiana, tra mille difficoltà al proprio interno per ribaltare una eredità disastrosa perché sembra non...

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