Alias Domenica
Copernico, modello di esilio esistenziale
Scrittori irlandesi Tra l’arte del «nascondimento» e quella della «rivelazione», una fuga metaforica: "La musica segreta", un romanzo su Copernico
Scrittori irlandesi Tra l’arte del «nascondimento» e quella della «rivelazione», una fuga metaforica: "La musica segreta", un romanzo su Copernico
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 14 febbraio 2016
«L’esilio è un sogno di gloriosi ritorni. L’esilio è la visione della rivoluzione…un paradosso senza fine: guardare avanti guardando sempre indietro»: questo disse Salman Rushdie a John Banville, che nel 1993 lo intervistò per la «New York Review of Books» trovandolo molto cambiato rispetto all’ultima volta che si erano incontrati, dieci anni prima. Banville si aspettava un uomo «iroso, teso, loquace e indignato» e ebbe invece la sensazione di trovarsi davanti a una persona avvolta in una tristezza, che tuttavia in qualche modo lo aiutava a vivere. L’esilio è una insulation in space e una isolation in spirit, come ricordò...