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Coppie jazz, note d’amore

Coppie jazz, note d’amoreLil Hardin e Louis Armstrong (foto Hogan Jazz Archive)

Storie/Il ruolo cruciale di tante figure femminili che hanno contribuito a cambiare la storia del genere Spesso in secondo piano, hanno invece rivelato personalità e valore artistico a volte superiore a quello dei partner

Pubblicato circa 2 anni faEdizione del 22 ottobre 2022
Il 27 settembre scorso, con la scomparsa di Sue Graham, vedova del grande Charles Mingus (1922-1979) – contrabbassista, band leader, compositore, talent scout – viene a mancare non solo la migliore sostenitrice mingusiana, ma l’indomita protagonista di molteplici iniziative culturali, in cui lei stessa, negli ultimi decenni, rivela indubbie doti di musicologa, biografa e jazzwoman. Sue non è la sola, nel jazz, ad affiancare una personalità geniale, spesso ingombrante, ma di cui riesce a gestire le intemperanze, incanalandole spesso in processi creativi, dove l’apporto femminile risulta non solo importante, ma soprattutto esclusivo e fondamentale. «Dietro un grande uomo, c’è sempre...

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