Europa

Corbyn riparte dalle origini e detta le condizioni a May

Corbyn riparte dalle origini e detta le condizioni a MayLiverpool, Jeremy Corbyn alla convention del Labour Party – LaPresse

Il congresso di Liverpool Fine dell’austerity, lavoro, azionariato operaio, il Labour riscopre se stesso. Il Partito voterà contro il piano Chequers della premier: no all’uscita “dura” dall'Ue

Pubblicato circa 6 anni faEdizione del 27 settembre 2018
Nel discorso con cui Jeremy Corbyn ha concluso la tre giorni congressuale del partito a Liverpool c’erano gli elementi principali che hanno contraddistinto il ritorno del Labour a se stesso nei tre anni da che ne ha preso rocambolescamente le redini: la lotta alla disuguaglianza, alla catastrofe ambientale, alla disoccupazione, alla colpevole passività del Paese nei confronti del problema palestinese (di cui è tutto sommato corresponsabile) e – elemento, questo, del tutto nuovo – al suo tradizionale ruolo ancillare nei disastri statunitensi in politica estera. MA C’ERA SOPRATTUTTO la riluttanza a fare dello psicodramma Brexit la propria tomba politica: quello...

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