Europa

Corbyn, «sorvegliato speciale»

Corbyn, «sorvegliato speciale»

London Calling Il nuovo leader laburista muove i suoi primi passi sotto lo scrutinio maniacale, curioso, sprezzante dei media. Definito «un rischio per la sicurezza nazionale» dai Tories, ha nominato un governo ombra «unificante, dinamico, inclusivo che per la prima volta presenta una maggioranza femminile»

Pubblicato circa 9 anni faEdizione del 15 settembre 2015
Un Jeremy Corbyn si aggira per Westminster. È ancora lui, solo non è più lui. È rimasto lo stesso: bonario e trasandato, vestito uguale da trent’anni, uno che lo schermo non lo buca, lo mura; uno in bianco e nero. Solo che ora, da capo dell’opposizione a Sua Maestà, è diventato capo dell’opposizione di Sua Maestà. E ha un potere enorme. Anche per questo è ora un sorvegliato speciale che muove i primi passi sotto lo scrutinio maniacale, curioso, sprezzante dei media. La sua vittoria è stata definita in tono da tregenda dai Tories come «una minaccia alla sicurezza vostra...

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