Europa
Corbyn: «Voto libero sulle bombe anti Is»
Regno unito È una marcia indietro, questa di Corbyn, leggibile come un segno di debolezza di un leader ostaggio del suo governo-ombra, che aveva minacciato dimissioni e la cui maggioritaria bramosia di bombardare rende quantomeno improbabile il riferirglisi con l’appellativo di «moderato»
Regno unito È una marcia indietro, questa di Corbyn, leggibile come un segno di debolezza di un leader ostaggio del suo governo-ombra, che aveva minacciato dimissioni e la cui maggioritaria bramosia di bombardare rende quantomeno improbabile il riferirglisi con l’appellativo di «moderato»
Pubblicato quasi 9 anni faEdizione del 1 dicembre 2015
Leonardo ClausiLONDRA
Dopo un fine settimana di tese discussioni con in gioco l’unità del suo governo ombra e del partito parlamentare nel suo complesso, Jeremy Corbyn ha sciolto il suo dilemma: concederà un voto libero ai deputati laburisti sulla cruciale decisione se allargare i bombardamenti aerei britannici anti-Isis alla Siria. La decisione è arrivata inaspettata e sulla scia di voci ricorrenti, nella mattinata di lunedì, che il leader – contrario agli attacchi aerei voluti da Cameron – fosse più incline a imporre disciplina e a far votare contro ricorrendo alla cosiddetta three line whip, la convocazione più categorica pena la quale si...