Alias Domenica
Cordelli, verticali apparizioni a Roma
Scrittori italiani I non-racconti di Franco Cordelli («Tao 48», La nave di Teseo) sono degli esempi perfetti di narrazione «senza il tempo»: a dominare piuttosto è lo spazio
Lungotevere de’ Cenci, uno scatto del fotografo belga Harry Gruyaert (1941) tratto dal libro i tempi di roma, a cura di C. Moatti e F. Pierantozzi, Adam Biro-Edizioni Bolis, 2000
Scrittori italiani I non-racconti di Franco Cordelli («Tao 48», La nave di Teseo) sono degli esempi perfetti di narrazione «senza il tempo»: a dominare piuttosto è lo spazio
Pubblicato più di 2 anni faEdizione del 26 giugno 2022
Molti scrittori coetanei di Franco Cordelli (1943) hanno fatto del rapporto esibito fra realtà e finzione il fulcro della scrittura narrativa; a seconda dei casi, la tensione fra i due poli ha prodotto autofiction (la definizione valga qui come genere inclusivo, in cui far rientrare anche altre categorie di semi-realismo fittivo), riscritture, metaletterarietà. L’energia dell’attrito tra fatti veri e vite immaginarie, provocato ad arte perché le scintille sprizzassero per stupirci come fuochi d’artificio, è stata incanalata nella forma del romanzo. Varie opere più o meno importanti (in Italia e non solo) pubblicate nei decenni a cavallo fra la fine del...