Cultura

Saluti da Vienna, o duce

Saluti da Vienna, o duceSigmund Freud

Saggi «Freud e Mussolini. La psicoanalisi in Italia durante il regime fascista» di Roberto Zapperi, per Franco Angeli editore. Il libro ricostruisce il contesto in cui il medico austriaco rispose al dittatore con grande cortesia

Pubblicato circa 10 anni faEdizione del 25 settembre 2014
A osservarla dal presente, la circolazione culturale dell’entre-deux-guerres non smette di stupire. Incroci, intrecci, incontri ben più articolati di quanto lascerebbe supporre la divisione ideologica dell’Europa o la nettezza delle sue lotte politiche, e che richiedono una paziente opera di ricostruzione per evitare le semplificazioni delle letture prosopografiche e gli anacronismi di quelle a sfondo polemico e scandalistico. Tra i nomi che non ci si aspetterebbe di trovare collegati, vi sono quelli di Sigmund Freud e di Benito Mussolini. A unirli, è una dedica che il padre della psicoanalisi appone – prima di inviarla al duce del fascismo – su...

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