Internazionale
Corea del Sud, la pandemia fa più male se sei omosessuale
Seul Un contagiato dopo una notte nel quartiere gay di Seul fa esplodere la «caccia alle streghe»
Locali notturni a Seul durante l’epidemia da Covid-19
Seul Un contagiato dopo una notte nel quartiere gay di Seul fa esplodere la «caccia alle streghe»
Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 13 maggio 2020
La pandemia fa più male se sei gay. La notte fra il primo e il 2 maggio, un giovane 29enne asintomatico si è recato in tre bar di Itaewon, la zona gay della capitale sudcoreana Seoul. Il paese asiatico, preso come esempio di gestione della pandemia senza uso di lockdown ma grazie alla capacità di contenere focolai di infezione con un rigoroso tracking dei contatti di tutte le persone infette, si accingeva a rilassare le misure di distanziamento sociale in atto e a riaprire le scuole, dopo aver mantenuto sotto i 50 il numero dei nuovi contagi al giorno per...