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Coronabond, non confondere il realismo con il lealismo

Coronabond, non confondere il realismo con il lealismoLa Banca Centrale Europea – LaPresse

Ue Dove riverserebbe la Germania le sue merci se il mercato europeo, già monco per la Brexit, gli si sfarinasse davanti? Ciò che è irrealizzabile non è un necessario e utile atto di solidarietà, ma un isolazionismo fondato sull’insana convinzione dell’intrinseca superiorità teutonica che tante tragedie ha già portato

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 3 aprile 2020
Dopo la fumata grigia del vertice Ue di pochi giorni fa e in attesa dei nuovi imminenti appuntamenti, finita la pausa di «riflessione», rimbalza con insistenza il termine «realismo». Bisognerebbe però non confondere il realismo con il lealismo. Il cambio di consonante indica la sudditanza psicologica e politica ai poteri costituiti e dominanti. E di questo purtroppo si tratta. È chiaro ormai che la scelta di fronte alla quale la Ue si trova è se fare ricorso agli eurobonds (o coronabonds) oppure no. Tutto il resto dipende da questo, comprese le modalità e le varie tecnicalità connesse, pur con la...

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