Economia

Coronavirus, il bazooka della Ue rimedia ai danni del boomerang Bce

Coronavirus, il bazooka della Ue rimedia ai danni del boomerang BceLa presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen – LaPresse

Reazioni a catena La presidente della Commissione Ue Ursula Von Der Leyen: «Faremo qualsiasi cosa necessaria per sostenere gli europei e la loro economia». La flessibilità «una tantum» all’Italia, il credito illimitato alle imprese in Germania, gli aiuti federali da 50 miliardi stanziati da Trump contro l’emergenza del «coronavirus», le rettifiche del capoeconomista della Banca centrale Europea Philip Lane dopo il panico provocato da una frase di sette parole sulla gestione dello spread pronunciata giovedì dalla presidente dell’Eurotower Christine Lagarde hanno portato a un rimbalzo nelle borse. Dopo il crollo storico di quasi il 17%, ieri Piazza Affari è risalita a +7,1%. Bankitalia: «C’è stato un errore di comunicazione nella Bce, conta la sostanza». Il vice Valdis Dombrovskis: «Ma il patto di stabilità non è sospeso»

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 14 marzo 2020
«We are not here to close spreads»: «Non siamo qui per chiudere gli spread». Sono le sette parole pronunciate dalla presidente della Bce Christine Lagarde che giovedì ha contribuito a bruciare l’equivalente di una mezza legge di bilancio, dando la spinta alle borse europee a precipitare in un burrone. Il record a Milano con oltre meno 16, mentre Wall Street eguagliava il record negativo del 1987 al punto da spingere la Fed a immettere 1500 miliardi di dollari di liquidità per non farla affogare. All’indomani di precisazioni, panico, polemiche ribollenti ispirate a un vago senso di tradimento, attorno a Lagarde...

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