Scuola

Coronavirus, l’emergenza non è per tutti: gli studenti non vanno a scuola, docenti e personale Ata sì

Coronavirus, l’emergenza non è per tutti: gli studenti non vanno a scuola, docenti e personale Ata sì

Il caso Cobas Scuola, Unicobas e Gilda denunciano l'uso discrezionale dell'emergenza a scuola e chiedono di limitare al massimo la presenza del personale nei giorni delle scuole chiuse fino al 15 marzo. Anche i rettori della Crui sottolineano: la didattica è sospesa, ma la ricerca e i servizi agli studenti continuano. Critiche anche alla campagna volta a far passare l’obbligatorietà della presenza a scuola e della didattica a distanza per gli insegnanti

Pubblicato più di 4 anni faEdizione del 5 marzo 2020
Le scuole sono chiuse fino al 15 marzo per gli studenti, ma non per il personale Ata obbligato a prestare servizio nelle aule deserte per emergenza del coronavirus. L’obbligo vale anche per i docenti che sono stati invitati a partecipare ai collegi e altre riunioni, con il rischio di accelerare i problemi sanitari che si vogliono evitare con un provvedimento unico nella storia della scuola italiana. Restano aperti anche convitti ed educandati. «A questo punto, qualsiasi Ata o educatore che dovesse venire contagiato a seguito di tali scelte sconsiderate avrà diritto ad intentare causa allo stato per danno biologico» sostiene...

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